Il mercato dei biopolimeri e delle bioplastiche aumenterà da 22,029 miliardi di dollari nel 2023 a 32,29 miliardi di dollari entro il 2032, a un tasso del 4,90%

Blog

CasaCasa / Blog / Il mercato dei biopolimeri e delle bioplastiche aumenterà da 22,029 miliardi di dollari nel 2023 a 32,29 miliardi di dollari entro il 2032, a un tasso del 4,90%

Nov 27, 2023

Il mercato dei biopolimeri e delle bioplastiche aumenterà da 22,029 miliardi di dollari nel 2023 a 32,29 miliardi di dollari entro il 2032, a un tasso del 4,90%

New York (US), June 06, 2023 (GLOBE NEWSWIRE) -- Biopolymers and

New York (Stati Uniti), 6 giugno 2023 (GLOBE NEWSWIRE) --Panoramica del mercato dei biopolimeri e delle bioplastiche

Secondo un rapporto completo di MRFR/Market Research Future (MRFR), "Il mercato dei biopolimeri e delle bioplasticheInformazioni per tipo, non biodegradabile, uso finale e regione - Previsioni fino al 2030",Il mercato dei biopolimeri e delle bioplastiche può prevedere di toccare i 32,29 miliardi di dollari entro il 2032 dopo aver toccato i 22,029 miliardi di dollari nel 2023, ad un tasso del 4,90% tra il 2023 e il 2032.

Sinossi del mercato

Utilizzando componenti di origine biologica come zucchero, alghe e amido, le bioplastiche sono termoplastiche prodotte. Il termine “biopolimeri” si riferisce a un’ampia categoria di materiali che comprende sia bioplastiche che polimeri convenzionali tra cui seta, chitosano e pile. Un polisaccaride è uno zucchero polimerico lineare o allungato e gli esempi includono amido, alginato e cellulosa. I biopolimeri includono gomma naturale, melanina, suberina e lignina, cutina e cutano, suberina e lignina. Utilizzando tecnologie all’avanguardia, le bioplastiche ottenute da rifiuti animali e umani, materiali vegetali e rifiuti agricoli vengono riutilizzate e trasformate in nuovi prodotti.

Utilizzando biomassa, amido avanzato e altre materie prime rispettose dell'ambiente, vengono creati i biopolimeri. Alcuni polimeri facilmente disponibili vengono utilizzati nell’industria automobilistica e dell’hardware, tra cui i corrosivi polilattici, i bio-nano compositi, il poli-idrossi-alcanoato e altri.

Ottieni una brochure PDF di esempio gratuita:https://www.marketresearchfuture.com/sample_request/10807

Panorama competitivo del mercato:

Le rinomate aziende del settore dei biopolimeri e delle bioplastiche lo sono

Ambito del rapporto:

Sfoglia il rapporto approfondito sulle ricerche di mercato (140 pagine) su biopolimeri e bioplastiche:https://www.marketresearchfuture.com/reports/biopolymers-and-bioplastics-market-10807

Mercato USP coperto:

Driver di mercato:

Lo sviluppo commerciale delle bioplastiche è aiutato dalla conoscenza da parte dei consumatori delle opzioni di plastica sostenibili e dagli inevitabili sforzi per eliminare l’uso di plastiche convenzionali non biodegradabili. La plastica convenzionale, composta principalmente da petrolio, impiega molto tempo per separarsi o degradarsi e trascorre molto tempo nelle discariche. Quando vengono scartate, le plastiche biodegradabili si dissociano più rapidamente e vengono reincorporate nella struttura regolare dell'ambiente. Inoltre, i polimeri biodegradabili si degradano molto più rapidamente rispetto alla plastica convenzionale attraverso l’azione dei microbi.

Rispetto alla plastica tradizionale, che impiega circa 1.000 anni per separarsi, la plastica biodegradabile separa il 60% o più in soli 180 giorni. Le discariche e i cumuli di rifiuti in crescita pongono gravi pericoli ecologici e hanno una serie di effetti negativi sulla vegetazione del sistema biologico.

L’uso della plastica biodegradabile sta diventando sempre più popolare man mano che i consumatori diventano più consapevoli di questi effetti negativi (derivanti dall’uso della plastica convenzionale). Inoltre, l’uso di polimeri comuni potrebbe essere dannoso per la sicurezza e la salute umana a causa della loro composizione tossica. Ad esempio, il PVC può causare problemi genetici, ulcere, perdita dell’udito e problemi alla vista. I rischi derivanti dall'utilizzo di polimeri e plastiche convenzionali sono elencati nella tabella seguente. La domanda di prodotti sicuri per la salute umana cresce a causa di questi rischi elevati. Pertanto, la crescente consapevolezza dei consumatori e la regolamentazione amministrativa stanno incoraggiando l’uso di prodotti a base biologica come la plastica biodegradabile e a base biologica.

Restrizioni del mercato:

La crescita della domanda di prodotti viene frenata in diversi segmenti applicativi a causa dei costi più elevati delle bioplastiche rispetto ai polimeri convenzionali. In generale, il costo di produzione dei polimeri di origine biologica è dal 20% al 100% più costoso rispetto a quello dei polimeri convenzionali. La ragione principale di ciò è che i polimeri di origine biologica hanno costi di polimerizzazione elevati poiché la stragrande maggioranza dei loro cicli sono ancora nella fase iniziale e non hanno ancora raggiunto economie di scala. I PHA, ad esempio, hanno costi di produzione elevati, rese scarse e disponibilità limitata nonostante abbiano diversi usi in elementi di fissaggio, carta confezionata, dispositivi terapeutici, parti elettroniche, imballaggi alimentari e settore agricolo. Anche se i PLA sono prodotti a un costo molto inferiore rispetto ai PHA, sono comunque più costosi del PE e del PP ottenuti dal petrolio.